Un secondo anno di riassestamento generale per la disciplina, con la novitĂ artistico inline in arrivo
‍
Un’altra annata piena di soddisfazioni, sorrisi e tanta grinta quella che ha contraddistinto il settore agonistico del nostro pattinaggio. Un lungo percorso, che ha portato atleti e atlete da una parte a migliorare la propria condizione fisica e tecnica, dall’altra a potersi confrontare anche con altri atleti di altre strutture. Il mix nato è stato un concentrato di energia e soddisfazione che sta costringendo (con tutte le accezioni positive di questo termine ovviamente) la società a programmare già la prossima stagione, dopo aver già prolungato sulla parte estiva quella appena conclusa, per consolidare il lavoro svolto durante l’anno.
Un secondo anno di riassestamento generale, dopo l’avvio della scorsa stagione, che sarà il viatico ideale verso un’altra annata di sport e passione che si preannuncia alquanto intrigante. Il pattinaggio è disciplina complicata, un esercizio fisico e stilistico che richiede il suo tempo per essere elaborato ed immagazzinato dagli atleti. Ma la società , grazie soprattutto alla competenza dei suoi insegnanti e alla struttura che possiede, unica nel suo genere, vuole consolidare la sua posizione sul territorio per diventare un vero e proprio punto di riferimento: «I numeri delle iscrizioni hanno rispettato le attese - le parole di Mattia Mai, supervisore di tutta la parte agonistica del Quanta Club - e per l’anno prossimo gli obiettivi saranno consolidarci e crescere ancora ulteriormente. Sappiamo che il nostro centro attira molto chi ama questo sport, che spesso fa fatica a trovare strutture all’altezza in zona». E poi c’è il pattinaggio artistico inline: una disciplina alla quale la società sta pensando di aprirsi: «La riteniamo fondamentale, soprattutto per il buon riscontro ricevuto in questo periodo» la conclusione di Mattia Mai.
‍
