I consigli di Alessio Lombardi per non farsi trovare impreparati durante le vacanze
L’estate, si sa, porta con sé tanta voglia di fare: persone che si ritrovano davanti ad un pallone, magari in spiaggia o in pineta, dopo un anno trascorso a fare poca attività fisica. Ma anche persone che si concedono qualche trasgressione di troppo a livello culinario, con l’idea che ‘tanto dopo recupero’.
Quale la soluzione ideale? Continuare a rimanere fedeli ad una buona attività fisica e ad un regime alimentare consono o si può trasgredire? «Dopo lo stress di un intenso anno di lavoro ci si può anche concedere qualcosa - ci ricorda Alessio Lombardi, Team Leader di Fitness e Danza del Quanta Club - l’importante è non eccedere, in tutti i sensi. E proseguire nel mantenimento fisico del proprio corpo».
Vale a dire? «Il caldo non porta di certo ad una smisurata voglia di allenarsi e l’estate è foriera di maggiori disattenzioni dal punto di vista culinario. Ma bisogna, dall’altra parte, anche evitare d’improvvisare attività fisiche mai preparate prima. Se non mi sono allenato per nulla, non posso di certo pretendere di poter attraversare il canale della Manica a nuoto. Analogamente a quanto bisognerà poi fare alla ripartenza a settembre, il consiglio è di evitare di ripartire con lo sport solo per voler recuperare quanto perso in estate. La ripartenza dovrà essere molto graduale. Nel frattempo, in estate, qualche piccolo consiglio che può aiutarci senza per questo stravolgere le nostre abitudini: fare un po’ di riscaldamento prima di cominciare qualsiasi attività può essere sicuramente una base importante dalla quale partire. «Scaldare i muscoli» serve soprattutto per evitare eventuali strappi o conseguenze più pericolose».
E intanto le novità in palestra al Quanta Club, anche nel periodo estivo, non mancano: «Nel mese di giugno abbiamo avviato un allenamento funzionale in pineta, accanto alla piscina - ricorda ancora Alessio - attrezzi per fare cardio, funi, ball e molto altro. Abbiamo organizzato questo format particolare, della durata di un’ora e mezza, che è piaciuto moltissimo. Primi 15 minuti iniziali di stretching, allungamento e alcune posizioni di yoga facili. Poi un’ora di allenamento funzionale, stile crossfit; e poi chiusura con defaticamento».
Senza dimenticare il connubio nato con Fisiomed (a riguardo andate all'articolo di riferimento per scoprire ancora più dettagli): «Con loro è una sinergia proficua e strutturale, che va avanti da inizio anno. Abbinare alla palestra un check up del fisioterapista è risultato un fiore all’occhiello incredibile sia per la nostra attività, sia per la loro. E conferma ancora una volta l’importanza di poter fornire un servizio di estrema qualità».