Arancini, pasta con le sarde & Co., tutti i sapori offerti da Gianluigi Casati
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Dal 9 maggio scorso, l’area ristoro del Quanta Club vive di sapori e atmosfere differenti. Quelle portate da Gianluigi Casati, il nuovo gestore, che ha deciso per un repentino cambio dirotta con, sullo sfondo, quell’ovvia qualità del servizio e dei prodotti che da sempre contraddistingue l’offerta del Quanta Club: «Vi aspettiamo al ristorante ma anche al bar» esordisce Gianluigi, una vita spesa nel mondo della ristorazione.
Ma per l’appunto, chi è Gianluigi Casati: «Gravito nel mondo della ristorazione da 35 anni, tanto che oggi abbiamo ancora altri locali tra Milano e Monza - ricorda - arriviamo anche dalla gestione di alcuni spazi ristoro nei circoli, quindi diciamo che l’esperienza c’è. Ora abbiamo iniziato quest’affascinante avventura al Quanta Club; c’è da lavorare, è normale, con l’obiettivo di portare la mia filosofia anche qui, al ristorante Serafino».
Vale a dire? «C’è necessità di un posizionamento chiaro, anche se il periodo non aiuta - ricorda ancora - la ristorazione vive una fase di transito, dove è difficile trovare personale di qualità . E poi il modello di business è cambiato recentemente, con certe tipologie di food quale il take away e il delivery che hanno robotizzato molto. Noi, invece, puntiamo ancora molto sull’aspetto umano: la presenza, la qualità del lavoro manuale. Siamo ottimisti, io ho una linea ben chiara: offrire la qualità al giusto prezzo, perché è chiaro che ci sono anche dei costi da rispettare. Qualità del prodotto e qualità del servizio: abbiamo aggiunto il tovagliato che prima non c’era, ad esempio. E ancora i bicchieri da vino e un personale vestito sempre in ordine. Ripeto, c’è ancora da lavorare, ma chi passa da noi troverà una ristorazione di ottimi livello».
Quali specialità dovremo aspettarci al «Serafino»? «Abbiamo inserito la linea di cucina siciliana, con alcuni piatti tipici, arancini, carpacci, cous cous... con la parte pizzeria che completa il pacchetto; e poi ancora riso al salto, ossobuco e l’immancabile cotoletta, battute di manzo, tonnati e così via. Ma se mi dici di scegliere solo un piatto come specialità , ti dico la pasta con le sarde, molto interessante». E ancora involtini di spada fatti al forno con la scamorza e cotoletta di spada tipico palermitana: «E pesce fresco consegnato tutti i giorni». Che dire, buon appetito al bar e al ristorante del Quanta Club.